Tra i supplementi alimentari è interessante approfondire le proprietà dell’acido alfa lipoico che è un composto naturale che viene in parte sintetizzato anche nel nostro corpo a partire degli acidi grassi, ed in parte assunto attraverso la dieta.
La struttura chimica di questo acido ne determina le funzionalità a livello biologico. Si consideri che questa sostanza è stata impiegata anche in ambito clinico:
Tutte queste caratteristiche rendono l’acido alfa lipoico particolarmente interessante anche in ambito medico, sia a livello preventivo che curativo.
Molte delle attività di cui l’ALA è protagonista, possono essere sfruttate anche in ambito sportivo: in particolare per quanto riguarda lo stress ossidativo sulla prestazione e lo stato di salute degli atleti.
Secondo diverse indagini, l’aumentata presenza di radicali liberi che si verifica durante le attività fisiche più intense potrebbe determinare:
Controllando quindi gli effetti dei radicali liberi dell’ossigeno, si possono migliorare le capacità performanti del soggetto, migliorando allo stesso tempo anche il suo stato di salute. Diversi studi hanno osservato che una supplementazione di ALA si è rivelata utile per:
Nei numerosi studi che hanno approfondito le caratteristiche dell’acido alfa lipoico, si sono prese in considerazione integrazioni giornaliere di 600 mg, un quantitativo superiore a quello ottenibile attraverso la normale alimentazione. Per ottimizzare l’assimilazione di questa molecola, si consiglia di ingerire l’integratore a stomaco vuoto 60 minuti prima o due ore dopo il pasto.
L’attività antiossidante è stata potenziata, durante alcuni studi clinici, mediante l’assunzione sinergica di altri antiossidanti come il coenzima Q10.
L’utilizzo di questo integratore è generalmente ben tollerato e sicuro: eventuali effetti indesiderati si possono osservare in concomitanza ad una assunzione massiccia e prolungata di questo prodotto, che in tali casi può provocare reazioni cutanee, prurito, problemi intestinali e vertigini. È opportuno consultare il proprio medico in caso di sussistenza di patologie renali o epatiche, cardiopatie, ipertensione, gravidanza e allattamento.