Sali minerali e vitamine sono due tipologie di supplementi alimentari particolarmente apprezzate e utilizzate: la loro rilevanza è universalmente riconosciuta sia nell’ambito di uno stile di vita normale, sia per quanto riguarda il mondo dello sport.
In quest’ultimo caso è opportuno precisare che per essere davvero utili, sali minerali e vitamine vanno assunti se lo sforzo fisico è di lunga durata (cosa che accade nel bodybuilding, nel triathlon, nella maratona) mentre non serve integrare sali negli sforzi brevi, come una gara di sprint (corsa veloce).
Se ci si allena in un ambiente caldo e umido, come una palestra, il corpo perde ancora più minerali e ha bisogno che il loro livello sia ripristinato. Ogni litro di sudore perso corrisponde a 1.5 grammi di sali da reintegrare e capita spesso che un atleta che si allena intensamente riesca a perdere da 1 a 5 litri (3 litri ogni ora secondo alcune ricerche). Un workout di 3 ore quindi porta a perdere 10/15 grammi di sali: se una dieta normale ne fornisce 6/8 grammi, ecco che è opportuno prendere in considerazione una integrazione attraverso un supplemento specifico esterno.
Se vogliamo integrare i sali minerali più importanti, assicuriamoci che nell’etichetta siano riportati cloro, sodio, magnesio, potassio che hanno un ruolo fondamentale nel regolare il passaggio osmotico dei liquidi da e verso le cellule. Il sodio può essere integrato aggiungendo semplicemente un pizzico di sale alla solita borraccia dell’acqua, ma il potassio e il magnesio sono più difficili da gestire.
Se non vengono costantemente introdotti nel nostro organismo si possono verificare crampi, nausee, affaticamento, spossatezza, calo della performance e nei casi più severi anche il collasso. Quindi sali minerali e vitamine non sono importanti solo per lo sportivo ma anche per garantire un benessere generale e il normale funzionamento del nostro organismo.
Per quanto riguarda le vitamine nello specifico, anche in questo caso ci troviamo di fronte a sostanze utili sia per la salute sia per la prestazione sportiva. In particolare le vitamine ci sono di aiuto nel migliorare la performance, sostenere la crescita ipertrofica e la lipolisi. La vitamina C e la vitamina E sono due potenti antiossidanti che lavorano contrastando la presenza di radicali liberi, i quali si formano tipicamente nei momenti di stress psicofisico, come ad esempio un allenamento intenso. Grazie a queste vitamine preveniamo gli infortuni, allunghiamo l’emivita dell’ossido nitrico, importante per la vasodilatazione e miglioriamo la produzione del collagene.
Grazie alle vitamine del gruppo B invece miglioriamo il metabolismo di proteine, zuccheri e grassi, la produzione di energia, la capacità di immagazzinare glicogeno, la trasmissione intra-neurale (che velocizza i riflessi e la reattività anche fisica). Probabilmente la vitamina preferita dai bodybuilder è la vitamina A, nota anche come retinolo o vitamina della crescita, dato che migliora l’assorbimento delle proteine. Essa infatti consente di sfruttare tutto il potenziale plastico di questo nutriente e anche recenti ricerche scientifiche hanno evidenziato i benefici nell’integrazione di retinolo, il cui fabbisogno aumenta in proporzione all’intensità dell’allenamento.