Gli aminoacidi e l’arginina sono prodotti molto conosciuti da chi frequenta la palestra: l’arginina in particolare è un aminoacido sintetizzato nel nostro corpo in quantità adeguata fabbisogno durante l’età adulta a partire da altri aminoacidi tra i quali la glutammina. Per la maggior parte delle persone la sintesi interna e la dieta riescono a coprire il quantitativo necessario di tale molecola, tuttavia in alcuni casi può risultare necessaria una integrazione attraverso un prodotto specifico. Si tratta ad esempio delle persone anziane, di chi soffre di diabete o di cardiopatie, dei ragazzi adolescenti ma anche degli sportivi. Per capire tutte le implicazioni bisogna ricordare che l’arginina:
L’arginina quindi ritiene sicuramente numerose interessanti proprietà e l’assunzione di un integratore che la contiene si ripercuote sicuramente in maniera benefica sulla performance sportiva. Tuttavia è comunque opportuno sfatare alcune errate convinzioni che riguardano tale aminoacido. L’arginina viene tradizionalmente correlata ad un aumento della concentrazione dell’ormone GH. Tuttavia se alcuni studi hanno effettivamente riscontrato questo comportamento, altri hanno invece smentito tale nesso. Questo significa che la considerazione non può essere ritenuta universalmente valida ma piuttosto variabile in funzione di alcune caratteristiche del soggetto e del suo stile di vita.
Ci sono però dei benefici che chiunque può riscontrare:
Tutte queste proprietà sono legate alla partecipazione dell’arginina ai processi di gluco-neogenesi e di sintesi dell’ossido nitrico. La muscolatura maggiormente irrorata di sangue infatti asume una maggiore capacità di aumentare di dimensione, allontanando i cataboliti che potrebbero interferire con le contrazioni e con i processi di crescita. L’arginina quindi svolgerebbe in questo senso un effetto importante sia dal punto di vista nutritivo che detossinante.
Per quanto concerne i dosaggi consigliati della letteratura scientifica, il quantitativo ideale sembra collocarsi tra 3 e 4 g giornalieri. Il calcolo esatto può essere effettuato moltiplicando il proprio peso corporeo per il coefficiente 0,04.
L’utilizzo di un supplemento di questo genere è destinato per lo più alla fase del pre allenamento, per sostenere la prestazione fisica: i risultati si possono iniziare ad osservare in maniera tangibile già dopo appena tre settimane di assunzione regolare. Seguendo le indicazioni delle etichette non si osservano effetti collaterali, tuttavia quando i quantitativi assunti superano i 6 g quotidiani è possibile incorrere in alcuni effetti collaterali riguardanti il tratto gastrointestinale. L’integratore di arginina è sconsigliato nei casi di gravidanza, allattamento, cardiopatie e stati di ipertensione.