Tra i migliori integratori per palestra è praticamente obbligatorio citare il Vitargo, un integratore formulato per il recupero e l’ottimizzazione energetica.
Si tratta di un polisaccaride dall’elevato peso molecolare che è realizzato attraverso un processo di idrolisi controllata. La fonte di partenza di questo integratore è la parte amidacea estratta da mais, patate e orzo che viene frazionata in macro-molecole ad elevate capacità energetica.
Dal punto di vista della composizione chimica, questo polisaccaride è formato da una serie di catene di glucosio distribuite in una rete ramificata. Tale struttura determina una bassa destrosio equivalenza, ossia un parametro chimico che definisce la complessità dello zucchero. Più basso è questo valore, più complessa sarà la struttura chimica fisica in questione, determinando differenti proprietà farmacocinetiche in termini di assorbimento e biodisponibilità.
Un’altra caratteristica del Vitargo è la sua bassa osmolarità, che determina un maggiore potere reidratante ed energizzante, oltre che una migliore tollerabilità a livello gastrointestinale. Inoltre questo integratore ha un elevato indice glicemico che consente di ottimizzare il passaggio dello zucchero nel sangue (e di lì ai muscoli), in maniera da esplicare velocemente le proprie finalità energetiche e di recupero.
Ora che conosciamo le proprietà chimico-fisiche di questo integratore, diventano piuttosto evidenti le applicazioni sportive, in particolare per gli atleti professionisti. Si tratta infatti di uno zucchero a basso impatto intestinale, estremamente biodisponibile e di facile digestione, che garantisce vantaggi in termini di migliori performance e migliore recupero.
I dosaggi di questo integratore andrebbero stabiliti a livello individuale con il proprio nutrizionista, considerando le caratteristiche della dieta che si segue, la composizione corporea, le modalità di allenamento e gli obiettivi personali, l’eventuale presenza di patologie o concomitante assunzione di farmaci.
Si ricorda che il Vitargo è uno zucchero con tutte le proprietà metaboliche e gli effetti relativi a questo nutriente: il suo utilizzo quindi risulta controindicato in caso di obesità, cardiopatie, diabete e negli stati di gravidanza e allattamento. Nonostante l’elevata tollerabilità, un uso inappropriato di questo integratore può provocare reazioni gastrointestinali e dolori addominali.