Aminoacidi ramificati migliori, come comprendere quelli che ci servono di più e in quale momento della giornata? Com’è evidente infatti i ramificati (BCAA) non sono tutti uguali e ce ne accorgiamo già dai nomi delle etichette e dai numeri, che ne indicano il rapporto nella composizione. Ad esempio 4:1:1 o 8:1:1 informano sulla proporzione tra valina, leucina e isoleucina, determinando anche un diverso utilizzo.
I ramificati sostengono la crescita muscolare e questo ormai è un dato confermato dalla scienza così come soprattutto dall’esperienza dei bodybuilder, che scelgono con convinzione ed entusiasmo questo genere di integratori dai numerosi benefici. Diversamente dalle proteine che devono prima passare dal fegato, i BCAA raggiungono subito i muscoli dove vengono usati praticamente in tempo reale come carburante o per la riparazione o costruzione dei tessuti muscolari.
Quindi gli aminoacidi ramificati migliori sono importanti non solo per l’aumento della massa magra ma anche come scorta energetica, al posto dei carboidrati, attraverso il processo noto come gluconeogenesi. Ma entriamo più nel dettaglio dell’argomento per capire le differenze trai vari integratori di BCAA.
Abbiamo compreso che i ramificati rilevano a livello di energia e di resistenza muscolare, migliorando i tempi di workout che risultano più lunghi e soprattutto più intensi. Diversi studi hanno confermato anche che l’assunzione di aminoacidi ramificati, grazie al contenuto di valina, abbassa la percentuale di triptofano a livello cerebrale, posticipando il senso di stanchezza, per un beneficio sia mentale che fisico.
I ramificati contengono leucina, valina e isoleucina: in quest’ordine sono intesi nelle sigle numeriche che troviamo sulle confezioni degli aminoacidi ramificati migliori. Quindi 2:1:1 significa che la leucina prevale di un rapporto proporzionale di 2 a 1 rispetto agli altri due aminoacidi. Come mai in tutte le formule è sempre la leucina a prevalere? Il motivo è semplice, poichè questo aminoacidi è quello che più incide sulla sintesi di nuove proteine ed è fondamentale sia nella costruzione che nel mantenimento muscolare nella fase di recupero post workout. La valina e l’isoleucina hanno un ruolo energetico e di sostegno alla sintesi proteica, come gli altri aminoacidi essenziali.
Il nostro corpo non può sintetizzare questi elementi da solo ed è fondamentale introdurli attraverso il cibo, considerando l’opportunità di un buon integratore specifico in caso di aumentato fabbisogno. Questa situazione ad esempio è tipica di chi pratica fitness e bodybuilding: i cultori del fisico hanno più bisogno di BCAA ed è opportuno quindi riconoscere e acquistare gli aminoacidi ramificati migliori.
All’inizio i BCAA 2:1:1 erano i più diffusi ma con l’esperienza diretta e le conferme degli scienziati si è scoperto che la proporzione ideale prevede una maggiore presenza di leucina, in maniera da sfruttare tutti i benefici elencati nei paragrafi precedenti. Ecco i momenti migliori per assumere le varie tipologie di ramificati: